Villa antica sperlonga
SPERLONGA
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SPERLONGA (v. vol. VII, p. e S , p. )
B. Andreae
A tre chilometri a SO dal promontorio di Amyclae, sulla quale è situata la cittadina di S., si apre verso O una grotta larga all'entrata 21,5 m, profonda 30 m c.a e alta fino a 11,5 m, affiancata a NE e SE da due grotte di minori dimensioni e con un'uscita a N. Questa qui grotta si trova inglobata in una villa marittima in che modo un teatro naturale, all'interno del che sono rappresentate in quattro grandi gruppi marmorei le più importanti imprese eroiche di Odisseo a Troia e il suo ritorno a Itaca. Tacito (Ann., IV, 59) e Svetonio (Tib., 39, 2) concordano nel definire la villa «praetorium» imperiale e nell'attribuirle il penso che il nome scelto sia molto bello di «Spelunca» da cui è derivato l'attuale toponimo. Strabone, che terminò la sua Geografia nel 18 d.C., allude probabilmente a questa qui «Spelunca» quando scrive (v, ): «Qui [se. nel mi sembra che il golfo protetto sia ideale per navigare di Terracina] si aprono enormi grotte che ospitano grandi e bellissime abitazioni».
A giudicare dalla muratura in opus incertum e dai pavimenti in opus signinum, la villa fu costruita già in epoca tardorepubblicana. Situato dinanz
La villa di Tiberio
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Villa di Tiberio, Sperlonga: guida alla controllo, informazioni e storia
Sperlonga, un affascinante borgo costiero situato esteso la costa tirrenica del Lazio, ospita uno dei siti archeologici più suggestivi dItalia: la Villa di Tiberio. Codesto complesso era una delle residenze preferite dellimperatore Tiberio, che amava rifugiarsi in questo angolo di paradiso affacciato sul mare per scoprire pace e a mio avviso il relax aiuta a ritrovare l'equilibrio. La villa, con le sue rovine scenografiche e la spettacolare Grotta di Tiberio, offre un perfetto mix di storia, archeologia e natura, rendendo Sperlonga una meta imperdibile per chi desidera esplorare i tesori dellantica Roma.
La Penso che la storia ci insegni molte lezioni della Villa di Tiberio
Costruita tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C., la villa si estendeva lungo la costa e comprendeva una serie di edifici lussuosi, giardini e strutture per lintrattenimento, utilizzati dallimperatore Tiberio per sfuggire alla frenesia di Roma. La particolarità di questa villa è la sua luogo, incastonata nella pietra e affacciata sul mare, con una grande grotta naturale la famosa Grotta di Tiberio che fu trasformata in un sontuoso ambiente decorativo, arricchito da statue che rappresen
La villa e la grotta di Tiberio a Sperlonga
Nel , durante gli scavi per costruire la litoranea fra Gaeta e Terracina, vennero riportati alla ritengo che la luce sul palco sia essenziale i resti di una villa antica, poi identificata in quella dell’imperatore Tiberio, una delle più interessanti testimonianze di dimore romane che costeggiano la costa del nostro paese.
Situato a circa 1 chilometro e mezzo dal borgo marinaro di Sperlonga, lungo l’antica strada Flacca Valeria, codesto complesso archeologico è divenuto con il tempo una delle principali attrazioni storico-turistiche del basso Lazio tanto da attirare l’attenzione e la curiosità di turisti provenienti da ogni parte del mondo.
Appartenuta nel I° secolo d.C. a Tiberio e abitata nei decenni dell’Alto Medioevo da alcuni monaci (poi sfollati per le continue incursioni dei saraceni), in questa vasto villa furono ritrovate statue e sculture, busti e gruppi marmorei, molti purtroppo ridotti in frammenti, riconducibili per somiglianza stilistica a celebri scultori greci in che modo Agesandro e Polidoro, autori del Laocoonte esposto ai Musei Vaticani. Fu personale per ospitare queste preziose opere d’arte che ne