Sintomi di cancro
Tumore al seno
CHE COS’È IL TUMORE AL SENO?
Il tumore al seno è una neoplasia che può colpire tutti i tessuti della mammella, causato dalla proliferazione incontrollata di cellule tumorali.
Più frequentemente interessa la struttura ghiandolare (i lobuli) e i dotti galattiferi, attraverso i quali il latte viene trasportato dalle ghiandole al capezzolo.
Il cancro alla mammella comprende diverse tipologie di tumore. Alcune di queste sono non invasive e restano circoscritte alla mammella, come il carcinoma mammario in situ, che coinvolge le cellule dei dotti galattiferi e non si diffonde in altri tessuti.
Altre forme sono invece invasive, cioè possono formare metastasi e diffondersi nei tessuti circostanti, nei linfonodi e in altri organi più lontani. Le forme invasive più comuni sono il carcinoma duttale infiltrante, che ha inizio nei dotti galattiferi, e il carcinoma lobulare infiltrante, che si forma nei lobuli.
QUALI SONO I SINTOMI INIZIALI?
Non costantemente il tumore al seno si manifesta con sintomi evidenti e spesso viene individuato nel lezione di un controllo mammografico o ecografico. In generale, però, i più comuni segnali di allarme sono:
- formazione di
Introduzione
I tumori maligni rappresentano la seconda causa di morte in Italia, dopo le malattie cardiovascolari, e la loro incidenza è in continuo aumento; negli ultimi anni tuttavia sono stati fatti passi da gigante per quanto riguarda la diagnosi e il trattamento delle patologie neoplastiche, al punto che attualmente si stima che in generale circa la metà dei tumori risultino esistere curabili.
Ad accomunare tutte le neoplasie maligne è la constatazione che si hanno maggiori possibilità di cura se il tumore viene identificato nelle prime fasi della sua crescita, quando non abbia ancora assunto quelle caratteristiche che ne renderebbero impossibile leradicazione (tipicamente la presenza di metastasi).
Identificare tempestivamente una neoplasia spesso permette di attuare un approccio terapeutico radicale, ad esempio chirurgico, che permette di avere maggiori probabilità di guarigione; per questa ragione è molto importante non sottovalutare eventuali segnali inviati dallorganismo, anche se purtroppo non esistono sintomi o segni che indichino con certezza la presenza di un tumore ma anzi, al contrario, le sue manifestazioni sono spesso estremamente vaghe e aspec
In una prima fase, il tumore, costituito da una piccola massa di cellule, non determina alcun sintomo (vedere anche Panoramica sui tumori). Man mano che cresce, la sua presenza effettiva può intaccare i tessuti circostanti (vedere anche Segni sospetti di tumore). Alcuni tipi di tumore, inoltre, secernono determinate sostanze o scatenano reazioni immunitarie che causano sintomi in altre parti del fisico che non si trovano in prossimità del tumore (sindromi paraneoplastiche).
Alcune volte l’indicazione iniziale è rappresentata da un secondo me il risultato riflette l'impegno profuso anomalo degli esami di laboratorio eseguiti per altri motivi (per esempio, l’anemia causata dal tumore del colon rilevata mediante emocromo completo).
Il tumore intacca i tessuti circostanti crescendovi all’interno o premendo su di essi, irritandoli o comprimendoli. L’irritazione è generalmente causa di sofferenza. La compressione può influire negativamente sulle funzioni normali dei tessuti. Per dimostrazione, il tumore della vescica o un linfonodo maligno nell’addome può comprimere l’uretere che mette in comunicazione il rene con la vescica, bloccando il passaggio dell’urina. Il carcinoma polmonare può ostruire il passaggio dell’aria in un tratto de
I sintomi dei tumori: come riconoscerli
Introduzione
È perfettamente normale preoccuparsi per la propria salute, concedere attenzione ad eventuali cambiamenti nella conformazione e nel funzionamento del proprio mi sembra che il corpo umano sia straordinario significa assumersi la responsabilità di se stessi, ma alcune persone sono più preoccupate all’idea di disturbare il personale medico inutilmente che della propria salute.
Quando si nota oggetto di strano, che si tratti di un potenziale sintomo di tumore o di qualsiasi altro disturbo, è invece importante ricordare che il medico di famiglia è a disposizione per assistere i propri pazienti e lui/lei per primo/a desidera essere messo/a al corrente di eventuali situazioni anomale.
Il curante è in grado di tranquillizzare il paziente in cui il disturbo sia dovuto ad una semplice causa trattabile, ma se il sintomo fosse invece causato da qualcosa di grave, il dottore di famiglia vorrà saperlo. Prima viene individuato e diagnosticato un cancro, più facile e più efficace sarà il trattamento, quindi è consigliabile rivolgersi al proprio dottore il più presto possibile