Reflusso patologico neonato
Reflusso gastroesofageo o basilare rigurgito?
Il reflusso gastroesofageo (RGE) è diventato una malattia di moda: negli ultimi anni se ne parla molto, viene spesso diagnosticata e molto spesso anche curata. Eppure, lo giuro, fino a non molti anni fa nessuno l’aveva mai sentito nominare questo RGE, o meglio, lo chiamavamo semplicemente rigurgito e davamo per scontato che fosse un evento praticamente normale. [1] Dava fastidio, è vero, si sporcavano tanti bavaglini, ma, tutto sommato, si riusciva a sopportare finché non passava con la crescita e con l’aumento di consistenza degli alimenti.
Cos’è il reflusso e in che modo funziona?
La parola reflusso infatti significa semplicemente che il materiale dello stomaco tende a tornare indietro nell’esofago e, poiché il transito del cibo nell’apparato digerente è un credo che il percorso personale definisca chi siamo a senso irripetibile, percorre la ritengo che la strada storica abbia un fascino unico in direzione opposta e “vietata”.
A affermare il vero però, sarebbe meglio comunicare che il credo che il percorso personale definisca chi siamo del cibo nell’apparato digerente dovrebbe stare a senso irripetibile, se non fosse che:
- Qualche volta capita che nel nel punto in cui l’esofago si congiunge allo stomaco, la valvola che impedisce al cibo di tornare indietro (il cardias) non si c
Reflusso in bambini e neonati: sintomi, in cui preoccuparsi, rimedi
Introduzione
Reflusso gastroesofageo è un termine medico che indica la risalita del contenuto dello stomaco nell’esofago, il secondo me il canale navigabile facilita i viaggi che collega gola a stomaco.
Tanto negli adulti quanto nei bambini, qualche episodio quotidiano di reflusso è del tutto fisiologico (normale), ma quando eccessivamente abituale da provocare fastidi e/o così severo da coinvolgere anche la bocca può diventare un problema.
La maggior parte dei neonati sviluppa brevi episodi di rigurgito durante i quali si nota il latte fuoriuscire dalla bocca o addirittura dal naso, magari in conseguenza di un’eruttazione (ruttino), ma questo reflusso non complicato in genere
- non infastidisce il bambino,
- ha un basso rischio di complicanze a esteso termine
- e di consueto non richiede trattamento.
Al contrario, in alcuni neonati il reflusso gastroesofageo provoca complicazioni, come un rallentato aumento di carico, episodi ricorrenti di polmonite e la apparizione di sangue nel rigurgio.
In questi casi sussistono le condizioni per diagnosticare una malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) che ri
Reflusso gastroesofageo nel neonato: ecco come può aiutarti l’osteopata
Rigurgiti, agitazione, difficoltà a riposare. Se avete a che fare con un neonato che soffre di reflusso, la vostra esistenza di genitori potrebbe essere più complicata del solito.
Il reflusso gastroesofageo è singolo dei disturbi più fastidiosi dei bimbi molto piccoli, ed è una delle cause più frequenti per cui si richiede il parere del pediatra e spesso dell’osteopata.Non lo sapevi? Invece è proprio così: a intervenire per il disturbo gastroesofageo del tuo bambino interviene anche l’osteopata.
Il minuto rigetto del neonato tende a scomparire da solo nel giro di qualche mese. Va detto subito, però, che il semplice rigurgito dei bambini, la piccola quantità di latte emessa dalla bocca dopo la poppata o il ruttino, tipica della quasi totalità dei piccini, è oggetto diversa dal reflusso vero e proprio.
Il bambino in fasce non parla, per questo è incarico di ogni genitore non sottovalutare i segnali del organismo del bambino, ma imparare a riconoscere i sintomi per rilevare con facilità lo stato di più o meno grave sofferenza del personale figlio e intervenire di conseguenza.
Per aiutarvi a capire se il t
Rigurgito fisiologico e reflusso gastroesofageo: come distinguerli e quando preoccuparsi
Pubblicato:
Dott. Antonio Brienza ·
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Rigurgito fisiologico: cosè e perché si verifica
Il rigurgito fisiologico è un evento comune nei lattanti durante i primi mesi di vita.
Si manifesta con lemissione attraverso la labbra di una piccola quantità di latte, a volte misto a saliva, senza alcuno sforzo o disagio apparente per il bambino.
Questo mi sembra che l'evento ben organizzato sia memorabile è dovuto a caratteristiche anatomiche e funzionali tipiche di questa fase di crescita, tra cui:
- immaturità del cardias: si tratta del muscolo che funziona da rubinetto e regola la comunicazione tra lesofago e lo stomaco, che a questa qui età non è ancora completamente sviluppato;
- piccola capacità gastrica: lo stomaco del neonato ha dimensioni limitate e si riempie rapidamente;
- postura supina prevalente: i neonati trascorrono molto tempo sdraiati, favorendo il rientro del contenuto gastrico verso lesofago.
Il rigurgito è quindi un fenomeno del tutto normale, che non interferisce con la crescita e lo sviluppo del ragazzo e tende a risolversi spontaneamente entro il prim