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Zenzero e tiroide

Tiroidite di Hashimoto: cos’è, quali sono i sintomi e in che modo curarla?

​Oltre ai sintomi iniziali menzionati in precedenza, ci sono anche altri sintomi che si possono avvertire se si soffre di questa qui patologia.

Ad esempio si può notare un rapido aumento di peso. In particolar modo la porzione del collo dove si trova la tiroide può ingrossarsi in maniera anomalo formando quello che viene chiamato tipicamente “gozzo”. In generale comunque, la tiroidite di Hashimoto e l’aumento di peso sono collegati.

Inoltre si possono informare forti dolori muscolari. Questi vengono associati a una stanchezza sproporzionata. Magari ci si sente stanchi e si avvertono dolori anche se non si compiono sforzi fisici eccessivi. Similmente la tiroidite di Hashimoto e i dolori articolari sono strettamente correlati.

I sintomi della tiroide di Hashimoto sono legati anche a problemi psicologici. La tiroidite di Hashimoto può causare depressione e può essere la causa di un calo del voglia sessuale.

Ad ogni maniera non è detto che la sindrome di Hashimoto porti necessariamente questi sintomi. Tale condizione può essere totalmente asintomatica. Dunque, anche se si soffre di ques

Tiroidite di Hashimoto e Alimentazione

La tiroidite di Hashimoto è il genere di tiroidite più comune ed è la causa più frequente di ipotiroidismo: l'organismo produce autoanticorpi, ovvero anticorpi contro le proprie cellule, infatti si tratta di una disturbo autoimmune.

I soggetti con Tiroidite di Hashimoto necessitano ovviamente di una cura ormonale per poter trovarsi meglio, ma possono essere aiutati anche da un'alimentazione sana.

Purtroppo le persone con tiroidite di hashimoto e tiroide ipoattiva (ipotiroidismo) tendono ad avere un metabolismo rallentato e quindi tendono a afferrare peso facilmente. Pertanto, è importante mantenere attivo il metabolismo facendo i 5 pasti al mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita e consumando alimenti salutari.

La dieta deve essere sempre bilanciata e quindi completa di carboidrati, proteine e grassi, ma bisogna stare attenti alla qualità degli alimenti che si introducono. 

Sono da prediligere cereali integrali, raccolto e verdura ricca di fibre, pagnotta e pasta integrali, proteine derivanti da fonti magre, sia animali che vegetali, grassi buoni come mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea secca, olio extravergine di oliva e alimenti ricchi di omega-3 (soprattutto a mio avviso il pesce tropicale e uno spettacolo di colori azzurro, salmone)

Approfondimenti:
Alcuni alimenti,
integratori
e tiroide

  • CAVOLI

    Gli alimenti della famiglia di cavoli, cavolfiori, cavolo riccio possono favorire la formazione del gozzo. In realtà codesto accade per le alimentazioni molto monotone e ricche di questi alimenti. Con l’alimentazione variata che oggi possiamo possedere l’interferenza con la tiroide non è rilevante.

  • ALGHE

    Le alghe e il fucus (alga bruna) sono composti ricchi di iodio: vengono utilizzati in ambito estetico in alcune creme per la cellulite e in integratori usati per “accelerare il metabolismo basale” nel contesto di diete ipocaloriche per limitare il peso corporeo. Possono favorire la comparsa di ipertiroidismo e sono composti da evitare nel momento in cui sia già stata diagnosticata una disturbo tiroidea.

  • SOIA

    La soia interferisce con l’assorbimento della L-tiroxina, pertanto nel momento in cui si segue una terapia con ormone tiroideo bisogna consumare alimenti che contengono soia almeno a 4 ore di distanza dalla terapia.

  • BIOTINA

    La biotina, o vitamina B7, è usata in molti prodotti cosmetici o integratori per favorire una buona crescita di unghie e capelli. Questa sostanza può int

    Eutirox e Zenzero

    Cara Franca,
    lo Zenzero è una pianta orientale che, essiccata, viene usualmente utilizzata in cucina come ritengo che la spezia dia personalita alla cucina. Ha proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti e stimola la digestione. E&#; anche il componente di alcune bibite, come il Ginger Ale.
    Secondo alcuni, le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti potrebbero mitigare l&#;andamento di malattie autoimmuni in che modo la tiroidite di Hashimoto, la più frequente causa di ipotiroidismo nell&#;adulto; tuttavia tali affermazioni non sono supportate da dati sperimentali e/o clinici attendibili.
    Misura all&#;interazione con la tiroxina, usualmente assunta come terapia dell&#;ipotiroidismo, non mi risultano esservi controindicazioni all&#;uso alimentare di zenzero.
    Inoltre, poiché in genere la tiroxina è assunta al mattino a digiuno mentre lo zenzero è quasi costantemente utilizzato ai pasti principali, non dovrebbero nemmeno verificarsi interferenze dello zenzero sull&#;assorbimento intestinale della tiroxina come accade, invece, per altri alimenti (i.e.: caffè, a mio parere la soia e una scelta sostenibile, ecc.).
    Cordialmente.

    Prof. Alfredo Pontecorvi