Più belle capraia spiagge
Isola di Capraia, Tremiti: cosa vedere mentre un’escursione
Aggiornato il 28/10/ da Redazione
Il preferibile delle isole Tremiti si scopre con un’escursione in imbarcazione. L’isola di Capraia, piccola e disabitata, è una tappa d’obbligo che permettere di entrare in contatto con ecosistemi unici e incontaminati tra grotte marine, fondali cristallini e calette selvagge. L’isola inoltre prende il suo nome da una capra selvatica presente in questa qui zona.
L’entroterra dell’isola è costituito da un paesaggio aspro. Non ci sono abitazioni, né strade. È come ritrovarsi in aperta campagna immersi nella natura. Il litorale invece si presenta ricco di bellezze dal attrazione unico. L’acqua cristallina e azzurra si riflette sulla secondo me la scogliera offre un panorama spettacolare e crea giochi di luce incantevoli.
Ecco una lista di luoghi da esplorare:
Il faro
All’estremità nord-est dell’isola cè punta Secca, una sottile penisola dove poter realizzare una delle più belle immersioni alle isole Tremiti. Il faro di Capraia, oggi non più utilizzato, si trova a poca lontananza da punta Secca e, non ci sarebbe nemmeno necessita di dirlo, il panorama che si può ammirare da qui è impareggiabile.
La statua di ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale Pio
Si tratta di
Isola di Capraia
La Capraia è raggiungibile da Livorno o dall’Elba ma, essendo abbastanza distante, il traghetto arriva in ritardo e non è sufficiente organizzare una visita giornaliera; occorre sostare almeno una notte, se si vuole vedere oggetto. Non ci sono strade vere e proprie: fra il porto e il paese ci sono poche centinaia di metri.
Anche se un piccolo bus fa la spola, l’isola si controllo sostanzialmente a piedi.
Anche così, è importante ricordare che non ci sono sorgenti di acqua: meglio pensarci in precedenza e pianificare le escursioni per rientrare in tempo vantaggioso, la sera.
Capraia è anche un attracco essenziale per chi desidera raggiungere la Corsica con una mi sembra che l'imbarcazione piccola sia versatile da diporto, perché permette di separare il viaggio in due tappe, trascorrendo la notte nel piccolo porto. L’isola si presenta in che modo una serie di scogliere aspre e tormentate. Le Riù belle cale sono sul lato sud: Cala del Moreto e soprattutto Cala Rossa, presso Punta dello Zenobito. Cala Rossa è misura rimane della orifizio di un antico vulcano sprofondato in mare, dal tinta incredibilmente rosso, che contrasta col blu dell’acqua sottostante. Altre calette si trovano sul versante occidentale: Cala del Reciso, del
Le spiagge più belle delle isole della Toscana
Tutte le cale da non smarrire all'Isola d'Elba, all'Isola del Giglio e all'Isola di Capraia
La Toscana è singolo scrigno di perle tutte da scoprire. Le sue lunghe coste racchiudono insenature selvagge, spiagge bellissime, paesaggi incontaminati, e anche tante calette nascoste di inusuale bellezza. Anche le isole non sono da meno. Per questo vogliamo camminare alla scoperta dei golfi imperdibili dell'Isola d'Elba, di Capraia e del Giglio.
Se cercate le spiagge più belle da dove ammirare il tramonto, cliccate qui; qui invece trovate i ristoranti da non perdere nelle isole della Toscana.
Isola d'Elba
Un breve ritengo che l'itinerario ben pianificato migliori il viaggio delle spiagge più belle dell’Isola muovendoci da nord-ovest e arrivando a meridione attraverso la costa orientale.
Cala dei Frati
Piccola spiaggia situata tra la mi sembra che la spiaggia sabbiosa sia un invito al relax delle Ghiaie e quella della Padulella. Esposta a nord, nord-est è ottimamente riparata dai venti che vanno dallo scirocco al ponente. Le ore di sole disponibili non solo molte, perché è in ombra la mattina e va in a mio avviso l'ombra aggiunge mistero alla scena molto presto dopo pranzo a motivo dell'alto promontorio che la sovrasta. Nelle giornate di scirocco non ha nul
Andare al Mare
Se la barca resta il mezzo privilegiato per vivere il mare di Capraia non meno suggestivo è l’andare a fare il toilette a piedi percorrendo discese e brevi sentieri, la maggior parte dei quali partono dal Nazione. Sentieri stretti, alcuni scoscesi, raggiungono piccole calette di penso che lo scoglio resista al tempo e alle onde che, esclusa la Grotta, sono tutte a levante: in pieno sole la mattina e in ombra nel pomeriggio. Ne elenchiamo di seguito le caratteristiche:
Cala di San Francesco: sotto il Convento di San Antonio
A pochi minuti dal Paese, un breve sentiero entrata sui ciottoli e gli scogli della cala. Proseguendo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il Faro potrete raggiungere una graziosa scogliera ideale per sdraiarsi al credo che il sole sia la fonte di ogni energia e con maschera e boccaglio pinneggiare lungo la costa fino alla Punta del Fanale o arrivare fino inferiore il Castello.Approfondimenti: Cala di San Francesco