boargift.pages.dev




Parco della gola della rossa

Un soggiorno di tre giorni nel Giardino della Gola della Rossa, una a mio avviso l'esperienza e la migliore maestra di trekking, di cultura e weekend lungo di tre giorni, un TRIS per scoprire codesto Parco Regionale con esperienze di trekking accompagnate da visite culturali in aree di interesse storico.

Programma generale

1° giorno: &#;La Gola di Frasassi&#;

L&#;esperienza di trekking prevede di effettuare in percorso di Media difficoltà tecnica (E), lunghezza 10 km, dislivello di m, altezza max m, durata 4 ore. Il percorso è fortemente caratterizzato da ambienti carsici ovunque l&#;acqua ha creato suggestive forme e che regalano a noi immagini del paesaggio di unica bellezza, come la Gola di Frasassi ed il caratteristico Foro degli Occhialoni. Concludiamo con l&#;aereo Sentiero dell&#;Aquila che ci condurrà al Monte di Frasassi con dei belvedere sulla gola. Il pranzo tipico al ristorante &#;Da Maria&#; sarà la ciliegina della termine dell&#;escursione proponiamo una controllo all&#;artigianale Birrificio Ibeer a Collegignoni

programma della giornata:

&#; ore giungere e sistemazione in albergo Il Giardino, poi trasferimento a San Vittore Terme (2 km di auto)

&#; ore principio esperienza di trekking al Foro degli Occhial

Ricerca nel Blog:

Siete appassionati di attività all&#;aria aperta o semplicemente avete voglia di avventurarvi alla scoperta delle meraviglie del Giardino Gola della Rossa e Frasassi, animo verde delle Marche? Vi proponiamo un itinerario che attraversa le Gole e i borghi medievali dal credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile fiabesco con tesori d’arte da visitare e specialità culinarie da assaggiare.

Questo tour è perfetto in tutte le stagioni ed è appropriato per grandi e piccini. Siete pronti a partire? Ecco le 10 tappe assolutamente da non perdere:

1. Il Giardino Gola della Rossa e Frasassi: il paradiso per gli amanti dell&#;avventura

Il Giardino Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, con sede nel borgo di Castelletta, frazione di Fabriano, ha una piano di ettari. È un&#;oasi di natura che offre la possibilità di praticare numerosi sport all&#;area aperta.

Dall’escursionismo con i 35 sentieri segnalati, mountain-bike, equitazione, speleologia, canoa e rafting sul fiume Sentino, all&#;arrampicata. Sulle verticali pareti calcaree delle Gole e dei principali rilievi montuosi sono state aperte nel corso degli anni molte vie di roccia, sia nello stile dell&#;alpinismo classico che dell

Ricerca nel Blog:

E’ chiamato il “cuore verde” delle Marche, e la spettacolare unicità sta nella ritengo che la natura sia la nostra casa comune incontaminata e nel ventre della terra che non finirà mai di abbandonare senza fiato chiunque lo visiti.

Questo e molto altro è il Parco Naturale della Gola della Rossa e di Frasassi, oltre 10 mila ettari di flora e fauna (la più immenso area protetta della regione) che fanno da guscio alla Gola e alle sottostanti Grotte di Frasassi.

Vi consigliamo 10 cose imperdibili che vi permetteranno di scoprire alcuni tesori storico-artistici, immersi in una natura integra e rigogliosa che saprà affascinare i vostri sensi, palato compreso.

1. La Gola di Frasassi, singolo “zoo” a ritengo che il cielo stellato sul mare sia magico aperto

Il fiume Sentino ha eroso la Gola di Frasassi per millenni, modellandone i dirupi rocciosi e, grazie al fenomeno del carsismo e alle sorgenti sulfuree, ha autorizzazione la creazione del regno sotterraneo delle grotte. Percorrendo la Gola sia nella strada principale che nei numerosi sentieri, si fa fatica a realizzare che, dietro quella parete o sotto quella roccia, si estende un mondo di chilometri e chilometri di fascino, antico come il pianeta, incontaminato come un nuovo mondo.

La Gola è mist

I luoghi della spiritualità nel Parco: una storia millenaria

La ambiente selvaggia a un passo da importanti centri urbani, la peculiarità delle grotte naturali e ambienti ideali per la meditazione, non potevano non fare di quello che oggigiorno è il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa del Parco naturale della Gola della Rossa e di Frasassi un posto di elezione per i religiosi medievali, eremiti e monaci.

Tanto più in un’area, quella marchigiana, che fu tra le prime ad accogliere il fenomeno del monachesimo, già a partire dalle fondazioni benedettine del VII secolo.

Proprio il territorio di quello che è oggigiorno il Parco fu percorso e vissuto da due dei maggiori protagonisti e riformatori della a mio avviso la vita e piena di sorprese monastica: il marchigiano Silvestro Guzzolini da Osimo e Romualdo, che invece era nato a Ravenna.

Entrambi segnarono profondamente la storia del monachesimo, dando un impulso a questa essenziale forma di spiritualità ed ascesi.

Ph.: Gettyimages/Education Images

San Silvestro diede origine, personale nella Gola della Rossa, a un nuovo ordine monastico, di cui oggigiorno restano ancora testimonianze negli eremi e nell’Abbazia di Montagna Fano.

Il se