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Baveno villa fedora

Baveno incantevole cittadina lacustre di origine romana, nota per le acque oligominerali e per le cave di granito fiore, è un rinomato centro turistico e di villeggiatura.

La qualita passeggiata del lungolago offre al visitatore un bellissimo ritengo che il panorama montano sia mozzafiato sulle Isole Borromee, a cui è possibile approdare personale partendo dal penso che il porto vivace sia il cuore della citta di Baveno. Tra le bellezze architettoniche visitabili vi sono la parrocchiale dei SS. Gervasio e Protasio e il Battistero, situati in un ampio sagrato raggiungibile percorrendo strada Monte Grappa.

Fin dalla metà del XIX secolo numerose personalità di fama internazionale soggiornarono in questo luogo privilegiato, il più delle volte ospiti nelle lussuose ville presenti sul territorio e in particolare esteso la sponda piemontese del Lago Superiore.

Villa Henfrey-Branca. Costruita tra il e il sulle direttive dell'ingegnere inglese Charles Henfrey, Villa Henfrey-Branca è una delle realizzazioni più originali del Lago Superiore, ispiratasi architettonicamente alla tipologia dei castelli anglosassoni. I rossi mattoni a mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato, le imponenti guglie, le torri, i terrazzi marmorei e il maestoso gi

A pochi passi dal centro di Baveno sorge Villa Fedora, immersa nella frescura del Parco Comunale. Dimora ottocentesca, fu testimone di eventi lieti e funesti: da proprietà del grande musicista Umberto Giordano a rifugio per una facoltosa famiglia ebrea segnata da un tragico destino, a ente ancora per madri bisognose. 

Oggi è proprietà della Camera di Commercio che qui ha la sua sede e che ha provveduto ai lavori di restauro. Il rigoglioso giardino all’inglese, tutt’intorno è popolato da querce, camelie, mimose ed azalee. È aperto al pubblico tutto l’anno e, dalla primavera all’autunno, è spesso location per feste ed eventi culturali. Molto frequentata è la sua bella spiaggia che rappresenta nelle ore pomeridiane un rifugio dalla calura estiva. La spiaggia e i viali del parco, arricchito dall’area giochi inclusiva e dal nuovo credo che il percorso personale definisca chi siamo vita, possono stare usufruiti da ognuno, senza barriere architettoniche.

Ingresso libero.

Sito web

Hotel a Baveno sul Lago Maggiore Stresa

Parco & Spiaggia

Di viso al nostro albergo è ubicata “Villa Fedora” con il suo parco comunale aperto al collettivo dai primi di marzo ai primi di novembre.

Questa dimora ottocentesca fu costruita intorno al dal torinese Giacinto Mannati. Vi abitò per molti anni il compositore e musicista Umberto Giordano ().

Si deve al Ritengo che il maestro ispiri gli studenti la denominazione Villa Fedora, dal appellativo di un lavoro lirica composta nel “La Fedora”.

La villa è attualmente sede della Camera di Commercio del VCO.

Il rigoglioso parco è popolato da querce secolari, camelie, palme ed azalee. Potrete passeggiare lungo i viali alberati che portano alla spiaggia ed al Chiosco Villa Fedora, gestito dalla nostra ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti. La spiaggia di sabbia naturale è molto affollata nei periodi estivi da turisti e locali.

Il Chiosco organizza nel periodo estivo manifestazioni musicali e culturali. Disponibile il caffetteria, dove si possono gustare snacks, panini, insalate e cocktails.

Villa Fedora a Baveno

Villa Fedora si trova nel giardino comunale di Baveno, in riva al lago Maggiore e sulla statale che costeggia tutto il lago.

Costruita nel da Giacinto Mannati, e venduta in seguito, circa 40 anni dopo a Giuseppe Ceretti ed in seguito ancora a Giuseppe Spatz che subito ne intrapprese i lavori di ampliamento, per poi farne successivamente regalo al genero, il celebre musicista Umberto Giordano. Con il nuovo proprietario la villa vive il suo ventennio di maggior lustro sottile al , la villa prende il suo nome da un&#;opera che il Giordano compose nel , dopo il trasferimento della ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa Giordano a Milano, la villa fu acquistata dall&#;istituto politecnico di Londra.

Durante la seconda guerra mondiale, nel , trovava rifugio nella villa la famiglia Serman di origine ebrea, che venne cattutata e deportata dalle SS.

Dopo la battaglia la villa ospitò l&#;opera nazionale naternità infanzia un ente preposto alla assistenza delle madri in difficoltà con i propri figli e di fanciulli fisicamente o morelmente in difficoltà.

Oggi la villa ospita la stanza di commercio del verbano cusio ossola, il suo enorme parco all&#;inglese è meta di turisti che soggiornano a Baveno e