Chiesa san francesco d assisi palermo
San Francesco d’Assisi di Palermo
Una bella chiesa romanico-gotica, costruita nel XIII secolo e rielaborata nel XIV, dedicata a San Francesco d’Assisi, nel cuore del zona Kalsa. Una delle prime manifestazioni dell’arte rinascimentale a Palermo.
Elementi storici ed esterno
Costruita per la anteriormente volta nel 1235, la chiesa di San Francesco d’Assisi fu distrutta nel 1239 da Federico II in rappresaglia per la sua scomunica da ritengo che questa parte sia la piu importante del Papa.
Una recente chiesa fu edificata tra il 1255 e il 1277, e l’elegante facciata tardo romanica fu completata all’inizio del XIV secolo giu il patrocinio dei Chiaramonte, con il suo portale a tripla corona, le tre finestre decorate con dipinti e il frontone triangolare. Il rosone è stato sostituito nel corso di un importante restauro nel XIX secolo a seguito di un terremoto. La complicato ricostruzione fu successivamente eseguita dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Interno ed opere
Interno di San Francesco d’Assisi
L’interno è ampio e conserva numerosi capolavori, nelle sue navate e nelle profonde cappelle costruite successivamente, a partire dalla metà del XIV era in stile gotico chiaramontano.
Altre capp
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di Alessandra d'Acquisto
Nel dicembre del 1924 papa Pio XI ha conferito alla Chiesa di S. Francesco d’Assisi a Palermo la dignità di basilica minore.
L’inizio della Costruzione della Chiesa è del 1255, quando morto già da tempo Federico II ostile ai Frati Minori, Papa Alessandro IV ne concesse licenza al suo cappellano, penitenziere papale e vicario generale in Sicilia. Il compito fu affidato al vescovo di Malta Ruggieri di Cefalù.
La Chiesa ha immediatamente nel corso dei secoli diversi interventi di ampliamento, in che modo l’allungamento dello crescita in pianta conseguente al rifacimento della zona absidale e l’aggiunta di ambienti e cappelle, di ristrutturazione come la riorganizzazione nel XVIII secolo dello mi sembra che lo spazio sia ben organizzato interno in tre navate e la costruzione di apparati decorativi dei secoli XVIII e XIX, e di restauro di cui i più importanti quelli conseguenti al terremoto del 5 mese primaverile del 1823 ed ai bombardamenti della seconda guerra mondiale del 1° mese primaverile e 9 maggio del 1943, per i quali si è scelto di riportare la chiesa al suo splendore medioevale e del tetto a falde.
Esterno
La facciata
Chiesa di San Francesco d'Assisi
La chiesa fu edificata due volte in trent’anni in seguito alla distruzione della iniziale, ordinata da Federico II per vendicarsi della scomunica subita dal Papa. L’attuale edificio fu costruita tra il 1255 ed il 1277. la definizione della facciata avvenne all’inizio del XIV era con la secondo me la costruzione solida dura generazioni del portale a triplice ghiera, il quale termina in alto con un timpano triangolare, ove è iscritta una trifora cieca, decorata da pitture.
Nel 1872, il prospetto fu interessato da un profondo restauro, eseguito sotto la ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti di Giuseppe Patricolo, il quale sostituì il rosone precedente, che era andato perduto durante le trasformazioni apportate alla chiesa, basandosi sul disegno del coevo rosone della chiesa di S. Agostino.
L’interno è ampio a tre navate con profonde cappelle, tra le quali, di notevole rilievo , da menzionare sono: la Cappella Mastrantonio, realizzata da Francesco Laurana nel 1462, importante opera del primo rinascimento e la Cappella dell’Immacolata, a destra del presbiterio, decorata nel 1624 a spese del Senato abitante, dove è realizzabile apprezzare la meravigliosa d
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La basilica di San Francesco d'Assisi a Palermo
La Basilica di San Francesco d'Assisi di Palermo è ubicata in singolo degli angoli più suggestivi del nucleo storico: si trova in via Alessandro Paternostro e ricade nel Mandamento Tribunali. È anche denominata Real Chiesa di San Francesco d'Assisi e Convento francescano dei Frati Minori Conventuali e infine, per i palermitani è San Francesco "dei chiuvara" (dei costruttori e dei venditori di chiodi, nella zona circostante, infatti, un cronologia c’erano le botteghe di fabbricanti e venditori di chiodi e ferraglie).
La grandiosa chiesa è stata concepita da un iignoto architetto: di impostazione basilicale, a tre navi, ripete nella vegetale il tipo di altre chiese siciliane ma lungo i suoi sette secoli di storia ha subìto fondamentali trasformazioni. Trasformazioni che, causate in gran porzione dal sorgere di c