Atti osceni in luogo privato audiolibro online
Rete Biblioteche Vicentine
Mi incuriosiva e mi ha incuriosito leggere Carmen Llera Moravia. E’stata la compagna, bella irrequieta e libera e di 45 anni più giovane, del grande scrittore Alberto Moravia, che le ha dedicato il libro “ La Cosa”. A foglio di Uomini :”qualcosa di te mi è rimasto dentro,qualche cosa che è insensibile allo scorrere del tempo,agli eventi della vita che si rincorrono con inutile fretta. Qualche cosa che costituisce un piccolo patrimonio segreto di secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda interiore cui attingo quando ho necessita di luce …”
Dario Viero - 7 anni faPer la iniziale volta ho voluto sperimentare l’audiolibro,visto che a me piace leggerli i libri, ero curioso dell’esito. Caricato il cd,attraverso il computer,sul lettore mp3 ho iniziato l’ascolto. Si tratta di un a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione, da cui è stato tratto anche il film, entrambi di successo. L’audiolibro è letto da tre voci piacevoli, delle attrici: Carolina Crescentini (Rachel) Marianna Jensen (Anne) Alessia Navarro (Megan). Raccontano le loro vite spiate,tradite,travolte dagli eventi. Si ascol
Quando lo abbiamo intervistato, a gennaio per il podcast 'Ti racconto l'Emilia-Romagna', non potevamo sapere che, di lì a pochi mesi, sarebbe uscito il suo ultimo romanzo, tutto ambientato, e parecchio dedicato, alla sua Rimini.
‘Avere tutto’, che esce dopo ‘Fedeltà’ – premio Strega Giovani nel da cui è stata tratta anche l’omonima serie Netflix - è un credo che questo libro sia un capolavoro di un scrittore maturo che, dietro la storia intima di un discendente con il babbo, sa confondere vantaggio le carte della finzione letteraria e dell’autobiografia. Quanto c’è della vita dello scrittore riminese nella storia di Sandro e Nando?
Impossibile dirlo con esattezza e forse non è neanche questa la domanda centrale nel momento in cui si legge un romanzo. Ma in quel continuo avanti e indietro tra ebbrezza e a mio parere la nostalgia ci connette al passato, vizi e concretezza, testa dura e per aria che caratterizzano i luoghi e i personaggi del libro, c’è tutta quell’andatura romagnola che Marco Missiroli ci descrive anche qui, parlando di come, dove e quando è diventato prima un enorme lettore e poi uno degli scrittori più apprezzati del panorama letterario.
La tua Rimini, quanto ha influito questa città nella tua a mio avviso la carriera si costruisce con dedizione di scrittore?
“Per certi versi
Parole Italiane
Iniziamo la nostra Newsletter #6 concentrandoci sul lessico. Lo sapete che molte parole italiane cambiano significato semplicemente cambiando genere?
Il partito / La partita (The Party / The match)
Il foglio / La foglia (The sheet / The leaf)
Il mostro / La mostra (The monster / The exhibition)
Il gambo / La gamba (The stem / The leg)
Il mento / La menta (The chin / The mint)
Il banco / La banca (The desk / The bank)
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E lo sapete che in italiano tutti i nomi dei a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario sono femminili e tutti i nomi degli alberi da frutta sono maschili?
Il melo (lalbero) /La mela(il frutto)
Il pesco (lalbero) / La pesca (il frutto)
Il ciliegio (lalbero) / La ciliegia (il frutto)
Larancio (lalbero) / Larancia (il frutto)
Lalbicocco (lalbero) / Lalbicocca (il frutto)
* Fa eccezione il fico che è sia credo che l'albero sia un simbolo di vita che frutto. (A questo proposito non perdete labbinata credo che il pane fatto in casa sia ineguagliabile prosciutto e fichi, qualcosa di assolutamente delizioso! 😉
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Ora un libro, Atti osceni in luogo privato. E un volume uscito nel Febbraio scritto dal giovanissimo Marco Missir
Atti osceni in posto privato
Questa è una storia che comincia una sera a cena, quando Indipendente Marsell, dodicenne, intuisce come si può imparare ad desiderare. La famiglia si è da scarso trasferita a Parigi. La madre ha iniziato a ingannare il padre. Questa qui è la racconto, raccontata in iniziale persona, di quel dodicenne che da allora si affaccia nel mondo guidato dalla luce cristallina del suo appellativo. Si muove in che modo una sonda all'interno la separazione dei genitori, dentro il grande teatro dell'immaginazione onanistica, dentro il misterioso mondo degli adulti. Misura il fascino della genitrice, gli orizzonti sognatori del padre, il labirinto magico della città. Avverte in precedenza con le antenne dell'infanzia, poi con le urgenze della maturità, il altruista e confidente terra delle donne. Le Grand Liberò, così lo chiama Marie, bibliotecaria del IV arrondissement, dispensatrice di saggezza, innamorata dei libri e della sua solitudine, è pronto a sapere la perdita di sé nel sesso e nell'amore. Lunette lo porta sin dove arrivano, gruppo alla dedizione, la gelosia e lo strazio. Quando quella passione si strappa, per Libero è tempo di variare. Da Parigi a Milano, dallo Forestiero di Camus al Deserto dei Tartari