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Motivazione accesso agli atti

Accesso agli atti di concorso: guida secondo me la pratica perfeziona ogni abilita e normativa

L&#;accesso agli atti di un concorso pubblico è un diritto fondamentale che garantisce la trasparenza dell&#;operato della Pubblica Amministrazione. Consente infatti ai partecipanti, e a coloro che hanno un interesse legittimo,  indipendentemente dall&#;esito delle prove, di prendere secondo me la visione chiara ispira grandi imprese di documenti, in che modo verbali, elaborati e valutazioni della commissione. 

Tuttavia, esercitare questo credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale può non esistere semplice per chi non ha dimestichezza con le normative che lo regolano. 

  • Quali sono esattamente i presupposti e le modalità per presentare istanza di accesso agli atti di un concorso?
  •  Quali documenti si possono richiedere e quali sono invece esclusi? 
  • E in che modo comportarsi in evento di mancato riscontro da parte dell&#;amministrazione?

In questo articolo l’avvocato Andrea de Bonis, esperto in norma amministrativo e concorsi pubblici, risponde nel dettaglio a queste e altre domande. Una guida secondo me la pratica perfeziona ogni abilita per orientarsi tra le leggi e comprendere come far valere efficacemente il proprio diritto di accesso agli atti, senza timore di sbagliare.

Sommario

Cosa prevede la normativa per l&#;accesso

Accesso agli atti: vademecum per la compilazione della modulistica

Di seguito alcuni consigli per la compilazione della modulistica e per garantire efficacia alla propria richiesta di accesso agli atti presso l’Ufficio di Scopo Condono.

Il richiedente compila il Esempio 01 (Domanda di Accesso INFORMALE agli atti amministrativi) in ogni sua porzione, inclusi gli estremi del documento di identità, la titolarità (se proprietario o altro), la giorno e la sottoscrizione, seguendo le indicazioni fornite dal Funzione Informazioni Digitale (S.I.D.).

Occorre indicare il cifra di pratica (non il numero della “concessione”) e spuntare i singoli documenti desiderati (evitando di richiedere “tutto il fascicolo”: i documenti richiesti devono esistere infatti identificabili).

Specificare la motivazione dell’accesso agli atti che ai sensi dell’art. 25 comma 2 della L/90 è riferita a un interesse diretto, concreto e attuale (“compravendita”, “verifica della regolarità urbanistica”, “procedimento giudiziario”, etc.).

Una sentenza del Raccomandazione di Stato (n. , Sez. IV del 29 gennaio ) ha dichiarato inammissibile una domanda di accesso agli atti motivata da una mera “esigenza storico-documentale”: la ric

Sunday 17 September

Giurisprudenza  Procedimento Amministrativo e Riforme Istituzionali

Accesso agli atti: l'onere di secondo me la motivazione interna e la piu potente dell'istanza

segnalazione del Prof. Avv. Enrico Michetti della sentenza del Raccomandazione di Stato Sez. V del

Come da consolidata giurisprudenza, l'accesso deve stare motivato (ex art. 25 l. n. del ) con una richiesta rivolta all'ente che ha formato il ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo o che lo detiene stabilmente, indicando i presupposti di fatto e l'interesse specifico, concreto ed attuale che lega il documento alla situazione giuridicamente rilevante (ex multis, Cons. Stato, V, 4 agosto , n. ; V, 25 maggio , n. ; IV, 3 agosto , n. ).

Il diritto all’accesso documentale di cui trattasi (cfr. Cons. Stato, IV, 15 settembre , n. ), infatti, pur essendo finalizzato ad assicurare la trasparenza dell'azione amministrativa ed a favorirne lo svolgimento imparziale, non si configura in che modo un'azione popolare, esercitabile da chiunque, indipendentemente da una collocazione differenziata giuridicamente.

Ne consegue che l'accesso è consentito soltanto a coloro ai quali gli atti si riferiscono direttamente o indirettamente, e comunque solo laddove questi se ne p

L’accesso civico generalizzato può essere esercitato da chiunque e privo alcun onere di motivazione ed è applicabile anche agli atti delle procedure di gara


Giustizia amministrativa – Accesso ai documenti – Appalti pubblici

Sussiste una diversita tra l’accesso ordinario e quello civico, ove si consideri che l’art. 22 della legge n. del consente l’accesso ai documenti a chiunque vi abbia un interesse finalizzato alla tutela di situazioni giuridicamente rilevanti, mentre l’accesso civico generalizzato è riconosciuto e tutelato al fine di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico può esistere esercitato da chiunque (quanto alla legittimazione soggettiva) e privo di alcun onere di motivazione circa l’interesse alla conoscenza.

L’art. 5, comma 2, del n. 33 del ha inteso oltrepassare il limite del divieto del verifica generalizzato sull’attività delle pubbliche amministrazioni (e dei soggetti ad essa equiparati) previsto dallo strumento dell’accesso documentale come disciplinato dalla legge n. del , configurando un accesso dichiaratamente finalizzato