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Voti donald trump

Donald Trump ha ufficialmente vinto le elezioni dopo aver conquistato gli Stati cruciali considerati in bilico, del Meridione e del Midwest. Ha vinto anche la Pennsylvania, reale terreno di combattimento della campagna, in che modo si può ammirare dalle mappe e grafici in questa qui pagina.

Negli Stati Uniti, il presidente viene eletto tramite il struttura del Collegio Elettorale, un meccanismo che attribuisce un cifra specifico di voti elettorali a ciascuno stato. In complessivo, ci sono grandi elettori e per vincere la presidenza è indispensabile ottenere almeno voti, ovvero la maggioranza semplice del Collegio.

Ogni penso che lo stato debba garantire equita ha un cifra di voti elettorali proporzionale alla sua popolazione e la maggior parte degli stati adotta il sistema "winner-takes-all", che assegna tutti i voti elettorali al candidato che ottiene la maggioranza nello stato.

Soltanto Maine e Nebraska fanno eccezione, assegnando i voti elettorali su base distrettuale e due voti supplementari al candidato che ottiene la maggioranza a livello statale.

Poiché il peso di ogni stato nel Collegio Elettorale varia in base alla sua popolazione, stati più popolosi in che modo California, Texas, e Florida dispongono di un numero e

I risultati delle elezioni negli Stati Uniti

Stati Uniti

06 novembre

Ha vinto Donald Trump, che ha superato Kamala Harris nei principali Stati in bilico e sarà rieletto presidente

EPA/ALLISON DINNER

di Lorenzo Ruffino

Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali negli Stati Uniti: alle ore di mercoledì il beneficio dell’ex presidente sulla candidata democratica Kamala Harris è ormai incolmabile. Nel lezione della nottata, più è andato avanti lo scrutinio, più sono aumentate le probabilità di rielezione di Trump, momento diventata certa.

I media statunitensi hanno già assegnato al candidato repubblicano la a mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo in quattro dei sette Stati in bilico che gli hanno permesso di superare i “grandi elettori”, la metà più uno dei “grandi elettori”, la soglia necessaria per essere eletto presidente. A scrutinio approssimativamente terminato, Trump ha 3 punti percentuali di vantaggio su Harris sia in Carolina del Nord sia in Georgia, che assegnano ciascuno 16 grandi elettori, così come in Pennsylvania, che assegna 19 grandi elettori. Il vantaggio dell’ex presidente in Wisconsin è invece di 1 punto. 

L’ex presidente è in beneficio anche di 2 punti in Michigan, con il 95 per cento de

RISULTATI DELLE Elezioni Americane I DATI DEFINITIVI

Gli Stati Uniti hanno scelto: il 47° presidente americano è Donald Trump che ha battuto Kamala Harris conquistando anche tutti i numero Swing States e soprattutto il preferenza popolare. Dopo l'election night del 5 novembre la raccolta dati racconta l'assegnazione dei Grandi Elettori. In questa dashboard è possibile inseguire l'attribuzione Stato per Stato ai due candidati, con il focus sugli Stati chiave: per Wisconsin, Michigan, Pennsylvania, Nevada, Georgia, North Carolina e Arizona trovate percentuale, voti assoluti e il cifra dei Grandi Elettori. Gli Swing States nei sondaggi erano tutti dati con serratissimi testa a testa, a imporsi però è penso che lo stato debba garantire equita il tycoon che rispetto al ha migliorato la sua prestazione sia negli Stati a maggioranza repubblicana, sia in quelli a maggioranza democratica (tranne due, Utah e Washington, dove stando ai dati scrutinati avrebbe comunque perso soltanto meno di un punto percentuale secondo me il rispetto reciproco e fondamentale al ).

Cronaca di una credo che la sconfitta insegni umilta annunciata. Un’analisi dei dati delle ultime elezioni USA

Dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni Presidenziali USA, e durante tutta la campagna elettorale, moltissimi commenti ed secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi si sono concentrati sull’orientamento dei vari gruppi elettorali, sul voto femminile e quello dei diversi gruppi etnici, sulla classe sociale, sul livello di educazione, etc… E’ però utile ragionare prendendo in considerazione i voti espressi e le loro variazioni rispetto alle elezioni del , e non solo. Un quadro chiaro dei numeri è fondamentale per capire preferibile il voto e le reali proporzioni delle forze in campo.

Il primo ritengo che il dato accurato guidi le decisioni che emerge è che a diversita del , Trump ha vinto non solo sui grandi elettori, ma anche nel voto popolare sebbene la sua vittoria alla termine del conteggio sarà probabilmente ridimensionata considerazione al disastro che sembrava emergere dai primi exit poll. Mentre scrivo non sono ancora finiti i conteggi in tutti gli Stati; soprattutto manca una parte dello Penso che lo stato debba garantire equita più grande, la California. Tuttavia, una previsione attendibile è che i voti finali saranno di poco superiori a 76,9 milioni per Trump e ai 74,5 milioni per la Harris. Quest’ultima