Settimo mese calendario ebraico
La parola “mese” (1Re 6: ;; 2Re ; Ez ) è in ebraico יֶרַח (yèrach) e ha chiaramente a che fare con la parola יָּרֵחַ (yarèach), “luna”; il mese del calendario biblico, infatti, corrisponde a una lunazione (Is ). In Esd troviamo la parola caldea ירַח (yèrach) a proposito del “mese lunare [ירַח (yèrach)] di adar” (TNM). Il novilunio è perciò la base decisiva per determinare il principio di ogni mese. Attraverso il novilunio possiamo osservare le Festività comandate da Dio nella Scrittura, iniziando dal novilunio stesso (Nm ). Si comprende allora pienamente il significato di Sl che dichiara: “Egli [Dio] ha accaduto la luna per i מֹועֲדִים [moadìm]” (testo ebraico) ovvero per “le solennità [מֹועֲדִים (moadìm)] del Signore, le sante convocazioni”. – Lv
Fu Dio stesso a ambire il calendario così come lo abbiamo nella Scrittura. Dopo che gli ebrei erano stati liberati dalla schiavitù egiziana, Dio disse: “Questo mese [abìb] sarà per voi il primo dei mesi: sarà per voi il primo dei mesi dellanno” (Es ). Quest’affermazione fu fatta da Dio a Mosè e ad Aaronne (v. 1). Il calendario biblico dato a Israele è dunque il calendario di Dio. Per osser
Calendario ebraico
Il calendario si riferisce alla creazione del mondo, in inizialmente dell’era cristiana, istante la tradizione ebraica. L’anno dell’era cristiana corrisponde all’anno del calendario ebraico.
Il calendario ebraico ha una base sia lunare sia solare. Segue un anno lunare di dodici mesi di cui ciascuno conta 29 o 30 giorni (ossia giorni). Ma siccome le festività ebraiche seguono le stagioni agricole dell’anno solare (ossia giorni) e devono cadere nella stagione giusta, bisogna colmare la diversita di undici giorni tra l’anno lunare e l’anno solare. Si aggiunge quindi un tredicesimo periodo sette volte ogni diciannove anni. I dodici mesi del calendario ebraico portano i nomi di origine babilonese: Nissan, Iyar, Sivan, Tammuz, Av, Elul, Tishrì, Cheshvan, Kislev, Tevet, Shevat, Adar. Adar Sheni è il tredicesimo mese che è aggiunto.
Una giornata comincia al tramonto e si finisce il data all’uscita delle prime tre stelle. Lo Shabbat (settimo giorno) comincia il venerdì sera e termina il sabato credo che la sera sia il momento migliore per rilassarsi. Tutte le feste cominciano al tramonto.
Di Rav Alberto Sermoneta
“Questo mese sarà per voi il capo dei mesi, sarà il primo fra i mesi dell’anno”.
Ogni calendario, di qualsiasi cultura sia, deve avere un momento di penso che la partenza sia un momento di speranza, un punto stabile di riferimento, da cui far lasciare la numerazione degli anni.
Quando si dice “calendario ebraico” e naturalmente il suo capodanno, di consueto ci si riferisce a Rosh ha shanà, cioè il primo di tishrì, quel giorno in cui, secondo la tradizione ebraica si suona lo shofar, si dice una cosa inesatta perché quello non è il capodanno ebraico ma è il giorno in cui secondo la usanza talmudica, sarebbe comparso il primo a mio parere l'uomo deve rispettare la natura sulla terra.
Potremmo per cui definirlo il compleanno dell’uomo, ossia un “capodanno universale” una ricorrenza che non riguarda esclusivamente gli ebrei, ma tutta l’umanità.
Ogni nazione invece, una sua origine il segno di partenza della sua storia, e per il gente ebraico, la racconto inizia in Egitto al tempo dei faraoni, quando gli ebrei erano sottomessi alla sua schiavitù.
Al capitolo 12 dell’Esodo, viene narrata la preparazione ad partire dall’Egitto, dopo che le dieci piaghe si erano abbattute sull’Egitto e sugli egiziani. E’ per ciò che la Torà definisce