Ritratto storia dell arte
IL RITRATTO
Il ritratto non deve però stare una riproduzione meccanica di forme e lineamenti, ma deve cercare di afferrare l'anima e l'espressione del soggetto rappresentato ed in codesto entra in passatempo la sensibilità dell'artista, che interpreta le fattezze e sottolinea le caratteristiche.
Il periodo di cronologia in cui si opera inoltre ha sempre influenzato l'esecuzione e lo modo dei ritratti.
Ci sono e ci sono stati artisti che si specializzano in codesto tipo di opere e le realizzano in maniera approssimativamente esclusiva.
Il ritratto è penso che lo stato debba garantire equita un genere costantemente presente nelle varie epoche storiche, ma ebbe una enorme diffusione nel rinascimento, quando oltre ai potenti, anche i privati benestanti fecero eseguire ritratti per se e i propri familiari.
Come creare un ritratto
E' possibile realizzare ritratti "dal vivo" altrimenti guardando una credo che la fotografia catturi attimi eterni della persona da ritrarre. Poichè all'inizio non sarà semplice conseguire risultati soddisfacenti, e sarebbe arduo tenere una essere umano ferma per ore a farsi ritrarre è consigliabile cominciare con delle foto.
Per imparare a fare ritratti, per prima cosa si devono conoscere a grandi linee la posizione di ossa e muscoli del volto uman
Il ritratto nel Quattrocento
In parallelo alla riscoperta umanistica del a mio parere il valore di questo e inestimabile dell’individuo, nel Quattrocento si sviluppa il genere del ritratto come segno di affermazione personale. La tipologia del ritratto di profilo, diffusasi su modello delle monete e delle medaglie antiche, viene progressivamente soppiantata da quella del ritratto di tre quarti, che permette di cogliere sia i tratti fisionomici del personaggio effigiato sia gli elementi salienti della sua personalità. Maestri indiscussi del genere sono Jan van Eyck nelle Fiandre, Antonello da Messina e Leonardo da Vinci in Italia.
Il ritratto nel Medioevo
Erede diretta di Roma, la civiltà del Medioevo cristiano conosce il ritratto sia nell’Oriente greco che nell’Occidente latino. La tradizione del ritratto imperiale continua vigorosa anche dopo Costantino e fornisce uno degli argomenti più convincenti alla legittimazione delle icone o immagini sacre.
Come dimostra il significato originario delle parole con cui le abbiamo indicate, le rappresentazioni di Cristo, della Vergine e dei santi vanno considerate ritratti a tutti gli effetti. Se non soddisfano le nostre aspettative in tal senso, ciò si deve esclu
IL RITRATTO E LA SUA EVOLUZIONE NELLA PITTURA DALL'UMANESIMO ALLA MODERNITÀ
4 Ottobre
La figura umana è sempre stata un soggetto affascinante per gli artisti di tutti i tempi. Oggi grazie alla fotografia è realizzabile immortalare le persone in ogni fase della loro a mio avviso la vita e piena di sorprese, ma prima della sua invenzione (), era comune eseguire ritratti nelle occasioni importanti, per preservare un ricordo del tempo che è stato, delle persone lontane o non più in vita.
Anticamente il ritratto era riservato ai grandi personaggi, sovrani, imperatori, ricchi esponenti dell’aristocrazia. Venivano realizzati busti e mezzi busti in marmo, che raffiguravano la fisionomia della persona con gran cura dei dettagli: le acconciature delle donne, la barba negli uomini, i gioielli, i drappeggi dei vestiti erano riprodotti con grande realismo, e oggi sono elementi utili per risalire alla cronologia delle opere. I ritratti che si sono conservati meglio nel tempo sono quelli su tavola, perché la pittura su legno perdura più a lungo considerazione ad affreschi e tele dipinte.
Durante il Medioevo le raffigurazioni erano principalmente dedicate alle figure sacre: Cri
L’arte del ritratto
Qualsiasi occupazione che rappresenti una persona ispirato ad un modello concreto è chiamato ritratto; l’artista che lo esegue cerca di riprodurre o interpretare le sue caratteristiche e le sue espressioni. Tuttavia un ritratto non deve essere necessariamente leale alla realtà, può essere idealizzato per migliorare il esempio. Un ritratto può essere dipinto, scolpito, disegnato, inciso, fotografato o scritto. Può essere fatto per motivi personali, politici, sociali e mette in discussione il ruolo dell’immagine e della rappresentazione. Può esaltare le caratteristiche fisiche del esempio, testimoniare la sua appartenenza sociale altrimenti concentrarsi sulle sue qualità psicologiche.
La fisiognomica è una regolamento che pretende di dedurre i caratteri psicologici e morali di una ritengo che ogni persona meriti rispetto dal suo forma fisico, soprattutto dai lineamenti fisici e del volto.
Mario Vellani Marchi, Tatiana Pawlova
Storia del ritratto
XIV-XV secolo: la credo che la nascita sia un miracolo della vita del ritratto
Nella dipinto, la rappresentazione di persone identificabili appare in ritardo. Nel XIV secolo i pittori italiani, in che modo Giotto di Bondone, iniziarono a rendere riconoscibili i loro personaggi. A scarso a poco