Ordine santo sepolcro gerusalemme
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Cenni storici
Le origini storiche dell&#x;Ordine rimangono ancora oscure, anche se una tradizione senza basi documentarie le fa risalire alla iniziale crociata. In realtà, i primi documenti che attestano un&#x;investitura di Cavalieri denominati del Santo Sepolcro sono del Da quando l'esistenza dell'Ordine è così testimoniata, vale a affermare dal XIV era, i papi hanno progressivamente e regolarmente manifestato la loro volontà di annettere giuridicamente la sua organizzazione alla Santa Sede.
L'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme ha costantemente beneficiato, infatti, della protezione dei sommi pontefici che, nel corso dei secoli, l'hanno riorganizzato, amplificando ed arricchendo i suoi privilegi. Clemente VI affidò ai religiosi francescani la cura di utilizzare il Santo Sepolcro nel , ma quella era ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza l'epoca in cui solo i Cavalieri potevano conferire l'Investitura ad altri membri dell'Ordine. Alessandro VI si dichiarò moderatore supremo dell'Ordine nel , e delegò ai francescani il potere di conferire il cavalierato ai nobili e gentiluomini in pellegrinaggio in Te
Membri
Entrare a far porzione dell’Ordine significa impiegare, per tutta la vita, l’impegno di testimonianza di convinzione, di pratica di vita cristiana dedicata e di dovere caritativo continuativo per il sostegno etica e materiale delle comunità cristiane di Terra Santa, da attuare con discrezione così come deve essere il autentico impegno caritativo cristiano.
Si entra a far parte dell’Ordine per svolgere un’attività di servizio a aiuto della Chiesa Cattolica e di carità verso le iniziative promosse per preservare la presenza cristiana in Terra Santa. Non si entra nell’Ordine per trasformarsi membri di una prestigiosa istituzione grazie a cui poter vantare uno “status” o per ottenere benefici e vantaggi personali.
Per candidarsi di norma, ma non necessariamente, ci si avvale della a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale di un appartenente all’Ordine. Il Delegato ed il Preside della Sezione territorialmente competente, attraverso un primo colloquio, verificano le caratteristiche del Candidato. Se giudicate in linea di massima compatibili con i requisiti richiesti il candidato potrà iniziare un intervallo di formazione della durata non minore ai 12 mesi. Superato positivamente codesto periodo il candidato
Ultime pubblicazioni
L’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme è un ordine pontificio di religiosi e laici, uomini e donne. Con l'approvazione dei nuovi statuti nel da parte di Papa Francesco, l'Ordine Equestre è diventato un «Ente Centrale della Chiesa».Le sue origini risalgono alla tradizione dei grandi pellegrinaggi del Medioevo. Le dame ed i cavalieri s'impegnano sia in ambito privato che professionale a sostenere la fede, la Chiesa cattolica romana ed il Papa. Il Santo Padre conferì all’Ordine, già dalla sua costituzione, il compito di supportare i cristiani in Terra Santa e d'incoraggiare la spiritualità dei suoi membri.
Quale ordine caritatevole i membri dell’Ordine Equestre aiutano mediante offerte e donazioni, così come nella supplica, i cristiani in Israele, in Cisgiordania, in Giordania e Cipro, come pure in Egitto, Libano, Siria, e Iraq. Il sostegno non si limita ai soli cristiani cattolici ma assume pure una dimensione ecumenica ed abbraccia progetti sociali, indipendentemente dall’appartenenza confessionale.
Le offerte e/o donazioni sono impiegate sia per scopi pastorali che per la costruzione, l’esercizio e la manutenzione di scuole ecclesiastiche, as
Giubileo
Pellegrini di speranza
Presente in quasi 40 nazioni del mondo e con migliaia di membri nei cinque continenti, l'Ordine si inserisce al cuore della vita della Chiesa Cattolica della che è a credo che il servizio personalizzato faccia la differenza
Il Gran Ritengo che il maestro ispiri gli studenti dell'Ordine, Cardinale Fernando Filoni, è coadiuvato nel suo mi sembra che il compito ben eseguito dia soddisfazione di governo dell'Istituzione dai membri del Gran Magistero
I membri dell'Ordine nutrono un affetto particolare per la Terra di Gesù e per le comunità che lì vivono e sostengono vari progetti per promuovere lo sviluppo e la pace
Cavalieri e Dame vivono a stretto contatto con le proprie diocesi impegnandosi ad essere modello di vita cristiana e a sensibilizzare sulla necessità di sostenere la "Chiesa madre" in Suolo Santa